Torna il 24 novembre 2010, nel centro di Palermo, con una presentazione ai giornalisti, lo storico ristorante Charleston di via Magliocco, nei pressi dell'antica sede di piazzale Ungheria che annovero' fra i suoi ospiti un Papa, un presidente della Repubblica e tante celebrita'. La nuova veste, progettata dagli architetti Flora La Sita e Francesco Barbato, valorizza il "pezzo forte" del precedente locale, le vetrate artistiche liberty disegnate da Ernesto Basile e realizzate da Pietro Bevilacqua, acquistate nel 1967 presso l'antiquario Castagna, ultima testimonianza di Villa Deliella di piazza Croci, che fu clamorosamente abbattuta la notte del 28 novembre 1959. La nuova "perla", ultima fatica del piano industriale della societa' Normanna guidata da Mariella Glorioso, affianca alla tradizionale alta cucina pluripremiata di Carlo Hassan gli ingredienti dei presidi territoriali "Slow Food" e le innovative proposte dello chef Angelo Gervasi. Alle 12, conferenza stampa per illustrare tutte le novita' dell'iniziativa. Saranno presenti l'imprenditrice Mariella Glorioso, la storica dell'arte Maria Antonietta Spadaro, il giornalista enogastronomico Nino Aiello della Guida del Gambero Rosso e Francesco Pensovecchio, delegato della condotta di Palermo di Slow Food.
Leggiamo su La Repubblica Palermo del 25.11.2010:
Come ha rilevato oggi la storica dell'arte Maria Antonietta Spadaro, si tratta di uno dei migliori esempi del liberty conservati fino ai nostri giorni, con una ''perfetta fusione tra figurazione artistica e architettura, ispirata alla natura e all'inventiva. Oltre a raffigurare le Quattro stagioni, segni zodiacali e simboli mitologici, una in particolare, la Fortitudo, riprende un'opera di Giacomo Serpotta custodita nell'Oratorio del Rosario''.